Per Bill Gates, Apple Pay è fantastico

di Giovanni Biasi 8

Per l'ex CEO di Microsoft, le possibilità concesse da Apple Pay rappresentano un contributo reale e solido nel campo dei pagamenti mobile.

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Ammettiamolo: non è che Bill Gates sia esattamente il fan Apple numero uno. Anzi, l’ex CEO di Microsoft ha rappresentato una delle nemesi più importanti, storicamente parlando, di Steve Jobs, e tra i due c’è sempre stata una sorta di rivalità eterna (e comunque un grande rispetto). Durante un’intervista concessa a Bloomberg TV e principalmente incentrata sui suoi nuovi impegni filantropici, Gates si è lasciato andare in parole molto positive riguardo Apple Pay, la nuova piattaforma di pagamenti introdotta da Apple durante l’evento del 9 Settembre scorso. Per l’ex CEO di Microsoft si tratta di una cosa fantastica

Riportiamo di seguito un estratto dall’intervista:

La possibilità di comprare qualcosa da ogni applicazione, è una cosa fantastica. Il fatto che non mi serve più una carta fisica… E che sono piuttosto sicuro su chi c’è dall’altro lato, ecco, questo è un contributo reale.

Ma riassumendo, cos’è Apple Pay? Si tratta, come accennato, della nuova piattaforma di pagamento della casa di Cupertino. Sfruttando il sensore NFC di iPhone, grazie ad Apple Pay sarà possibile effettuare pagamenti senza alcun bisogno di avere carte di credito fisiche: tutte le informazioni sui propri sistemi di pagamento, infatti, verranno immagazzinate nel software con codici numerici unici, che saranno crittografati e saranno conservati all’interno del Secure Element, un nuovo chip presente all’interno di iPhone 6 e iPhone 6 Plus.

Apple Pay non è ancora attivo, ma ci sono voci che lo vorrebbero introdotto con l’arrivo di iOS 8.1, forse già durante questo mese di Ottobre. Il servizio, comunque, sarà all’inizio limitato agli Stati Uniti, per poi, pian piano e con l’evolversi degli accordi, espandersi anche agli altri paesi.

Per sapere tutto e proprio tutto sul nuovo sistema di pagamento Apple, vi rimandiamo a questo articolo di cui si è occupato il nostro Andrea Corsi qualche giorno dopo l’evento del 9 Settembre.

via | Cult of Mac

Commenti (8)

  1. Ma Steve Job x caso ha lasciato ľazienda in mano hai cinesi? Perché vedo che cercano di copiare seriamente i dispositivi Samsung.
    Il prossimo iphone lo faranno uscire con la batteria rimovibile, il prossimo ancora con la predisposizione alla sd , il prossimo ancora con la pennina e poi alla fine li faranno uscire con ľandroid installato. Le dimensioni dello schermo già sono state copiate. Mha……

    1. “copiate le dimensioni dello schermo”.. ah si… se questo tu lo chiami copiare seriamente i dispositivi samsung. Sai quanti altri telefoni hanno quelle dimensioni..

    2. E tanto per essere chiari e precisi… I cinesi come li chiami tu, che a dirla tutta sono piuttosto coreani, hanno fatto in origine gli schermi più grandi per una sola ragione… Perché non riuscivano a farli piccoli ;)
      La miniaturizzazione di Apple è stata invidiata dal mondo…

    3. Quindi il tuo cervello è marcato Apple.

    4. A parte il fatto che siamo ancora a parlare di telefoni quando non si riesce a distinguere la “a” congiunzione dal verbo avere.. Ma cosa ha il mondo nel cervello? Bah, anch’io che domanda retorica!

    5. A parte effettivamente che sei leggermente off topic, in ogni caso può essere che il mio cervello sia marcato Apple… e con questo?! :)

    6. piccoli c’erano come l’s2, che è un 4″ e come tutti i mini che ci sono in giro, s5 mini non è molto diverso da iphone come caratteristiche tecniche, ad esempio.
      La corsa alla grande dimensione è data dal fatto che vogliono farci spendere sempre di più con le app, e chiaramente con schermi piccoli ti cavi gli occhi.

    7. Persone come te danno una brutta reputazione agli utenti Android. E comunque i Samsung chiamano attraverso la rete cellulare? Ma quando la smettono di copiare Motorola?!?

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