Arriva YouTube Red, scopriamone funzionalità e costi

di Redazione Commenta

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È stato annunciato ieri da Google YouTube Red, il servizio a pagamento che verrà lanciato nei prossimi giorni, ideato per gli utenti che desiderano un livello superiore di performance nella celebre piattaforma video.

Robert Kyncl, vice presidente di Google, ha recentemente rilasciato dichiarazioni nelle quali si mostrava stupito per il ritmo, da lui definito “incredibile“, con il quale le persone stanno usufruendo di servizi online a pagamento. Il chiaro riferimento era a piattaforme come Spotify, Netflix, o Apple Music.

Si inserisce così in questo mercato YouTube, presentando un nuovo servizio che si propone principalmente di soddisfare le esigenze degli utenti che vogliono usufruire dei contenuti presenti senza interruzioni pubblicitarie, ma non solo. Oltre ad una fruizione ininterrotta dei video, senza ricorrere a tools come AdBlock, le principali novità fino ad ora rese note sono:

  • Possibilità di salvare i video e rivederli offline
  • Accesso a contenuti esclusivi per gli abbonati al servizio
  • Possibilità di ascoltare musica tramite Google Play Music

Proprio l’integrazione con Google Play Music potrebbe spingere un numero maggiore di utenti a sottoscrivere il servizio: gli iscritti a YouTube Red potranno infatti accedere anche alla piattaforma musicale di Google e viceversa. È stato inoltre annunciato YouTube Music, sezione nella quale gli utenti potranno vedere video musicali senza alcuna interruzione e creare playlist.

Il lancio di YouTube Red è previsto per il 28 Ottobre prossimo, e sarà inizialmente disponibile solo per gli USA. Gli utenti europei dovranno attendere l’inizio del 2016.

Per quanto riguarda i costi, oscilleranno tra i 9,99$ per gli utenti Android e la versione desktop del sito, e i 12$ per gli utenti iOS. Il prezzo maggiorato per iOS è dovuto alla percentuale che devono dare ad Apple, dicono.

Piccola curiosità, infine, sul nome dell’iniziativa. Da Google fanno sapere che la scelta della parola “Red”, è dovuta al fatto che molti utenti associano il colore rosso a YouTube per la sua presenza nel logo. E a chi come “The Next Web” ne fa notare la somiglianza con un sito porno, dicono di essere “per nulla preoccupati”, ma c’è chi è pronto a scommettere che tale similitudine sia solo l’ultima mossa geniale del colosso di Mountain View.

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