Apple ha acquisito Coherent Navigation

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Apple cerca ancora di migliorare il suo servizio di mappe, surclassato dalla concorrenza, con l'acquisizione di Coherent Navigation, una compagnia specializzata in localizzazione GPS di precisione che promette di individuare la posizione di un dispositivo con la sensibilità di qualche centimetro.

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Apple sta cercando di migliorare il suo servizio di mappe da tempo. In un ultimo tentativo di concorrenza verso servizi di successo ben maggiore (come Google Maps), Cupertino ha recentemente acquistato una compagnia specializzata in localizzazione GPS di precisione: Coherent Navigation.

Coherent Navigation, fondata nel 2008 da un gruppo di ingegneri provenienti dalle università di Stanford e Cornell, è esperta nel settore High Integrity GPS (iGPS). Questo sistema permette di unire i dati GPS classici provenienti dai satelliti che orbitano attorno alla terra con altri dati di localizzazione provenienti dal fornitore di dati Iridium, che orbitano sempre attorno alla terra ma ad una distanza inferiore.

Questo sistema permette di ottenere una maggiore accuratezza nella localizzazione, una maggiore precisione, un segnale più pulito e una maggiore resistenza ad eventuali interferenze. Il GPS di Iridium sarebbe infatti in grado di fornire una posizione GPS con una precisione di alcuni centimetri.

Diversi dipendenti di Coeherent Navigation hanno cominciato a lavorare per Apple da poco, incluso il CEO Paul Lego e i co-fondatori Willliam Bencze e Brett Ledvina.

Non è chiaro se il team stia semplicemente lavorando per Apple o se Cupertino fosse piuttosto interessata a qualche forma di tecnologia brevettata dall’azienda da introdurre nelle sue mappe di iOS e OS X.

Coherent Navigation è solo l’ultima delle aziende acquisite da Apple nel tentativo di migliorare le sue mappe. Tra le altre ricordiamo: Pin Drop, Locationary, WifiSLAM, Hopstop, Embarke e Broadmap. Nonostante le acquisizioni, alcune funzioni molto desiderate (come le informazioni sui servizi di trasporto pubblico) continuano a mancare all’interno delle mappe di Apple (ma sono presenti sui servizi della concorrenza, come Google Maps).

Apple ha confermato l’acquisizione con la solita dichiarazione. Ecco quello che ha scritto al New York Times:

Apple compra piccole aziende di tecnologia di tanto in tanto, e generalmente non discutiamo i nostri programmi o le ragioni dell’acquisizione.

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