Apple, coinvolta in un’altra causa legale

di Redazione 2

A movimentare la già turbolenta situazione di Apple, con Jobs che ha deciso di allontanarsi (temporaneamente) dall’azienda per motivi di salute, ci pensano l’Information Protection and Authentication del Texas (IPAT) e la Global Innovation Technology Holdings (GITH); entrambe accusano l’azienda di Cupertino (e molti altri produttori di computers come Acer, Alienware, American Future Technology, Asus, Dell, Fujitsu, Gateway, HP, Lenovo, Motion Computing e Panasonic) di usare una tecnologia protetta per la determinazione dei privilegi dei software.

La parte lesa, titolare del brevetto e dell’esclusività ad esso connessa, vorrebbe trascinare tutte le aziende sopra citate in un processo con tanto di giuria, nella speranza di portarsi a casa un’ingiunzione, il rimborso delle spese legali e, ovviamente, un risarcimento economico (che si presuppone sarà, nelle intenzioni della parte lesa, decisamente cospicuo).

Il brevetto riguarda un sistema di monitoraggio che controlla ogni applicazione e, nel caso di anomalie o comportamenti non permessi, limita le risorse che il software può utilizzare. Il sistema organizza le varie restrizioni nel PAI (Program Authorization Information) che può essere modificato solo dall’amministratore del computer o da un utente con privilegi da amministratore; il sistema controlla costantemente le applicazioni e, nel caso di comportamenti non permessi, le regole contenute nel PAI risultano infrante e il sistema blocca l’esecuzione del software.

Stando alle accuse, Apple ha infranto (e continua a infrangere) i diritti tutelati dal brevetto utilizzando (per la precisione, si parla di “utilizzo, realizzazione, fornitura, e vendita”) hardware e software per la protezione o l’autenticazione delle informazioni; come se non bastasse, l’azienda di Cupertino è accusata di indurre altre aziende a fare lo stesso.

Insomma, ecco balenarsi all’orizzonte nuovi problemi per Apple; i legali di Cupertino, quindi, dovranno continuare a darsi da fare perché alla lunga lista delle cause legali di Apple se ne è appena aggiunta un’altra. Che ci sia sempre lo zampino di Psystar dietro?

[Via|MacNN]

Commenti (2)

  1. vabè i soliti problemi giudiziari che hanno tutte le aziende del mondo…

  2. Scusate e cosa violerebbero?
    Serve a proteggere l’utente finale che, da quanto scritto, può anche decidere le varie restrizioni!
    Ciao!
    ! :) !

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