A quando Apple Pay in Italia? Ecco le ultime

di Luigi De Girolamo 5

A quando Apple Pay in Italia tra non molto tempo, almeno stando alle ultime notizie trapelate sul web in queste ore dai vertici della mela. Fermo restando che ad oggi non ci sono ancora date ufficiali da condividere con il pubblico

Apple Pay

Trapelano novità interessanti in questi giorni per tutti coloro che sono in attesa di toccare con mano anche qui in Italia un servizio molto atteso come Apple Pay. A quanto pare, infatti, qualcosa finalmente si sta muovendo con il brand di Cupertino e la questione potrebbe assumere connotazioni significative anche per il nostro pubblico a stretto giro.

Questo quanto affermato dai vertici di Apple in questi giorni, in primis da un personaggio ormai noto al grande pubblico (Jennifer Bailey), come del resto è stato riportato anche da una fonte del calibro di AppleInsider:

“Stiamo lavorando velocemente in Asia e in Europa, perchè il nostro obiettivo è portare Apple Pay in tutti i mercati dove l’azienda opera. In primo luogo, per scegliere dove lanciare Apple Pay guardiamo la dimensione del mercato dei prodotti Apple. Valutiamo poi la diffusione di carte di credito e di debito, oltre che la copertura dei pagamenti contactless. Se la situazione è buona, allora lavoriamo con le banche per portare Apple Pay in quel paese, tra l’altro anche quando i pagamenti mobile sono molto bassi. Ad esempio, negli Stati Uniti siamo passati dal 4% al 20% in pochi mesi, anche grazie ad Apple Pay. Lavoriamo anche con i nostri partner come Visa e Amex per arrivare immediatamente sul mercato”.

Insomma, per il lancio di Apple Pay in Italia al momento non abbiamo ancora una data ufficiale, ma è chiaro che un approccio di questo tipo faccia ben sperare chi vorrebbe che il servizio fosse esteso anche al nostro Paese nel più breve tempo possibile. Staremo a vedere quali saranno le prossime mosse di Apple sotto questo punto di vista.

Commenti (5)

  1. Senza scendere nei dettagli ma in Italia la situazione è così indietro anche per via degli operatori telefonici che fanno cartello, viceversa non saremmo arrivati all’assurdo di vendere SIM con annesso chip NFC dal momento che la stragrande maggioranza degli smartphone ne ha già uno incorporato. Loro devono poter avere il controllo della tua transazione e prendersi una fetta sull’acquisto: quindi commissioni su commissioni su commissioni. Semplicemente assurdo!

    1. Qui in Italia non c’è ancora ApplePay. Io sto usando l’app Satispay per pagare nei negozi tramite smartphone e anche per inviare denaro ai miei amici senza nessuna commissione, e ne sono molto soddisfatto, perché funziona come una ricaricabile automatica collegata all’IBAN, e i soldi ricevuti finiscono sul conto. Inoltre 5€ regalati in promozione se ci si registra con il codice promo: MARCELLOMI

    2. poi quando hai finito di fare marchette in giro facci un fischio. Dal momento che hai / avete creato l’account solo per fare pubblicità, almeno non rendete la cosa così sfacciata. Complimenti all’agenzia che ti / vi ha dato due spicci ma la gente non è tutta stupida come pensate. PLONK!

    3. Guarda che non c’è da essere stupidi -.-
      è un servizio innovativo e non frega proprio nessuno, ne han parlato svariate volte anche al TG2 e pure sulla rivista Vogue, parlandone sempre bene.
      Ma non credermi sulla parola, cerca autonomamente e informati, così vedi da più fonti differenti che quanto ti ho è detto è vero

    4. Sei solo uno spammer e falla finita, non mettermi alla prova.

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