Jony Ive parla del processo di design Apple e di iPhone 6

di Giovanni Biasi 1

Durante il Vanity Fair New Establishment Summit di San Francisco, il lead designer di Apple ha raccontato diversi dettagli del processo creativo Apple, accennando anche alle scelte fatte con iPhone 6.

Ive

Jony Ive, il celebre lead designer di Apple, ha recentemente rilasciato un’intervista al Vanity Fair New Establishment Summit di San Francisco. Nell’intervista, le cui informazioni ci arrivano da BusinessInsider, Ive ha diffuso alcuni interessanti dettagli del processo di design di Apple, e ha discusso di alcune delle scelte che il team ha fatto con iPhone 6. Il team che si occupa del design, dice Ive, è abbastanza ridotto, e conta 16 o 17 dipendenti. Durante una tipica giornata di lavoro, spiega Jony, il team si ritrova attorno a grandi tavoli come quelli presenti in un Apple Store, e disegna. Questa cosa avviene tre o quattro volte a settimana. 

Uno dei maggiori vantaggi di far parte di un team di design fatto di persone che lavorano insieme da tanto tempo, è che è dato loro tutto il tempo necessario per sviluppare un design. Le idee, dice Ive, non danno veri risultati fin quando il team non crea un oggetto fisico partendo dai disegni. “Ci entusiasma e fa in modo che il team si concentri”, afferma il lead designer.

Parlando poi di iPhone 6, Ive afferma che Apple ha optato di tornare all’utilizzo degli angoli arrotondati perché necessari per fare in modo che il dispositivo sembrasse meno ampio. È già successo che Apple abbia testato prototipi con schermi più grandi, in passato, ma, a quanto afferma Jony, erano “goffi” e sempre poco comodi.

Per rispondere alle domande del pubblico, inoltre, Ive ha espresso i suoi pareri riguardo Xiaomi, la società cinese che “si ispira” da vicino ai design Apple. Per Jony si tratta essenzialmente di furto, non di forme di ammirazione.

È un pericolo… Non la considero adulazione. Lo vedo come un furto. Quando fai qualcosa per la prima volta e non sai se funzionerà o meno. Devo essere onesto, l’ultima cosa a cui penso è “Oh, mi lusingano. Tutti quei weekend in cui avrei potuto essere a casa con la mia famiglia…”. No, io penso che sia un furto di chi non ha voglia di lavorare. Non penso vada bene per niente.

via | Mac Rumors

Commenti (1)

  1. baravo è bravo, ma che spocchia! neanche facesse i prototipi 100:1 scolpiti a mano in marmo estratto direttamente da lui medesimo…

    po’ di furti parla? ah già l’ha inventato lui il rettangolo….tzè!

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