Brevetti Apple: Safe deposit box e comandi sonori

di Redazione Commenta

Un nuovo brevetto depositato da Apple di recente documenta in dettaglio una funzione che potrebbe fare il proprio debutto nella prossima versione di Mac OS X. Si tratta di una “cassaforte” software che permette di nascondere e criptare documenti importanti e crearne un backup remoto sicuro.

In un altro brevetto scovato da poco gli ingegneri Apple documentano invece un sistema di rilevamento di interazioni “sonore” in grado di comandare un’interfaccia. L’impressione è che in questo caso si tratti di pura ricerca.

Safe Deposit Box

Forse non sarà la “grandiosa” e “incredibile” novità di Mac OS X Lion per la cui realizzazione Apple cercava personale qualche tempo fa, ma di sicuro la Safe Deposit Box potrebbe essere un software particolarmente utile.

Il brevetto che lo descrive parla di una “cassaforte” in cui l’utente può “depositare” file importanti che verranno così automaticamente criptati, trasferiti nell’apposita “safe” e successivamente cancellati in maniera sicura nella loro posizione originale.

Il brevetto indica, fra le molte altre cose, un’ulteriore modalità di sicurezza basata sulla sincronizzazione dei file su un server sicuro remoto (on the cloud). In questo modo l’utente potrebbe avere automaticamente un backup dei propri documenti più importanti anche qualora il computer dovesse essere perso, rubato o finisse distrutto per qualche ragione.

Maggiori informazioni sul brevetto su Patently Apple.

Comandi sonori

Un secondo brevetto scoperto di recente documenta invece una tecnologia che con ogni probabilità non vedremo mai sui prodotti Apple. Si tratta di un sistema per l’interazione con i dispositivi attraverso input sonori da sensori audio speciali.

Il sistema permetterebbe ad esempio di attuare alcune operazioni a seguito di alcuni tap in un punto preciso del dispositivo o della tastiera. Il brevetto descrive un tipo di interazione che avviene fisicamente con il dispositivo e che implica quindi la generazione del suono tramite contatto con il dispositivo stesso. Brevetti precedenti parlavano di sistemi simili basati però sugli ultrasuoni.

Patently Apple a tal proposito ha pubblicato il video dimostrativo di una tecnologia simile sviluppata a fini di ricerca da uno studente della Carnegie Mellon University utilizzando solamente uno stetoscopio modificato e alcuni software audio sul suo MacBook.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>