Nuovo iPhone 5, considerazioni sul form factor della probabile parte inferiore

I rumor sul nuovo iPhone 5 o più semplicemente nuovo iPhone si moltiplicano di giorno in giorno. Anche le immagini della componentistica interna aumentano ed arrivano pure le foto “di qualità” che mostrano alcuni dettagli fino ad ora passati inosservati. Dettagli che riguardano soprattutto la parte inferiore del dispositivo.

Ad una visione attenta di una nuova foto-spia, emergono una serie di dettagli passati inosservati o che poco si potevano notare nelle immagini che ci hanno mostrato negli ultimi mesi il nuovo iPhone 5 o presunto tale. Dobbiamo ricordare, infatti, che conferme sulla veridicità delle immagini arriveranno solo al momento della presentazione.

Da una semplice immagine possono emergere tanti piccoli dettagli. Parliamo di dimensioni, forme, ergonomia, ed altro. Ed è proprio l’immagine di apertura che ci ha portato a fare alcune considerazioni sul nuovo probabile melafonino che vi riportiamo di seguito.

Posizione dei connettori del nuovo iPhone 5

Nel nuovo iPhone 5 i connettori per il dock e per le cuffie-microfono dovrebbero trovarsi (il condizionale è d’obbligo) entrambi nella parte inferiore del dispositivo. Non sappiamo cosa comporti dal punto di vista ingegneristico questa scelta, ma dal punto di vista dell’usabilità potrebbe essere una vantaggio o, per meglio dire, una comodità.

Probabilmente vi sarà capitato di avere il vostro iPhone in carica collegato al Mac e di usare il melafonino con le cuffie nel mentre. Non è sicuramente una soluzione molto pratica quella di avere cavi che entrano in dispositivo da più lati dello stesso. Più e più volte chi scrive ha “maledetto” questa soluzione sperando in un cambio di posizione dell’ingresso per le cuffie. E così sarà (forse).

Il connettore dock del nuovo iPhone 5

La nuova immagine ad “alta risoluzione” del presunto nuovo connettore dock ha scatenato nei forum e blog della rete le congetture più disparate. Su tutte quella secondo cui il nuovo connettore potrebbe essere basato sul brevetto magsafe che consentirebbe non solo l’inserimento cavo di connessione/ricarica in entrambe le posizioni, ma anche l’aggancio/sgancio facilitato di quest’ultimo. Si, solo una facilitazione, perché i reali effetti positivi che si hanno dal connubio magnete-computer non si avrebbero, a meno di nuove innovative trovate di Apple, con l’iPhone.

L’introduzione del mag-sefe sui portatili di Apple ha permesso agli sbadati utenti (o a chi gira intorno a loro ed al loro computer) di inciampare nel cavo di ricarica senza trascinare a terra il MacBook Pro/Air. Questo avviene grazie al magnete che, in base ad una data forza esercitata, non riesce a rimanere saldamente attaccato al suo connettore. Ovviamente, per far si che ciò funzioni, le forze che entrano in gioco richiedono delle condizioni che Apple ha ben studiato. Nel caso dei portatili, infatti, il livello di magnetizzazione del magsafe è realizzato in modo tale che il cavo si stacchi senza far muovere il portatile da dove si trova (o che lo faccia spostare di poco). Per questo entrano in gioco il peso del prodotto e l’aderenza che questo ha su un piano d’appoggio. L’aderenza è aumentata dai 4 gommini presenti sul pannello posteriore della macchina. Appare ovvio, infatti, che con un peso ridotto e/o in assenza dei gommini che generano attrito sul piano di appoggio, o in presenza dei gommini ma su una superficie viscida (bagnata/ghiacciata/oleata/ecc.) l’idea alla base del magsafe viene meno ed in caso si inciampi nel filo di ricarica c’è la possibilità di portarsi dietro il computer che potrebbe rovinosamente cadere in terra.

Un magsafe sull’iPhone, quindi, sarebbe solo una comodità nell’atto di collegamento/distacco del cavo dal connettore. Visto il peso ridotto del dispositivo, vista l’assenza dei gommini sulla base di appoggio (l’iPhone poi non ne ha una visto che lo si può poggiare ovunque in qualsivoglia modo purché le leggi della fisica lo permettano) e vista la superficie liscia del telefono, un magsafe non produrrebbe vantaggi per la salvaguardia del dispositivo in caso di “inciampate”.

Infine, anche rivedendo il coefficiente di magnetizzazione del connettore e adeguandolo al solo peso del dispositivo, tale coefficiente potrebbe essere talmente basso da generare dei distacchi del cavo non voluti in condizioni in cui il telefono non correrebbe rischi.

Vediamo, inoltre, molto difficile l’adozione di un magsafe più USB 2.0 a causa del form factor dei connettori micro-USB stessi.

La simmetria mantenuta, ma persa

Se una cosa ha reso famosa Apple è la maniacalità per la simmetria. Esistono delle vere e proprie leggende al riguardo che trovano conferma nel fatto che questa caratteristica sia stata sempre mantenuta (nei limiti del possibile).

Analizzando l’immagine di apertura si nota un particolare. È mantenuta una certa simmetria dei fori circolari che, però, ad un certo punto si perde a causa dell’ingresso per le cuffie-microfno. I fori per altoparlante e microfono hanno le medesime dimensioni, ma, ovviamente, sono maggiori per uno ed inferiori per l’altro. Il che è una novità rispetto al passato dove le dimensioni per altoparlante e microfono erano uguali.

Per contrastare la stupidità umana, poi, sembra che i designer di Cupertino abbiano scelto di adottare un diametro superiore per i fori per le viti di chiusura del dispositivo (subito ai lati del connettore) di poco diverso da quello per microfono e altoparlante. Potete notarlo ingrandendo l’immagine e contando il numero di pixel che formano l’area. Non è indubbio che qualcuno, erroneamente nell’atto di inserire le viti (magari durante l’assemblaggio) o in quello di dimostrate la sua già citata stupidità, provi ad inserire nei fori dell’alloggiamento del microfono e/o dell’altoparlante le viti di chiusura con il conseguente danneggiamento delle citate componenti interne. Appare ovvio che, differenziando i diametri (ed in particolare aumentando quelli per l’inserimento delle viti) tali situazioni sono preventivamente evitate.

Ergonomia del nuovo iPhone 5

Dalla nuova immagine comparsa in rete è chiaro un miglioramento dell’ergonomia del telefono che si era persa con iPhone 4 e iPhone 4S. La corona metallica attorno ai citati modelli creava due scanalature di 90° col resto del corpo del telefono. Questa soluzione diminuiva, seppur di poco, il grip sul telefono oltre a rendere “fastidiosa” o comunque non naturale e salda una presa più stretta.

La differenza tra macchine ed essere umani è che questi ultimi non hanno una caratteristica presente nelle prima. Gli esseri umani non hanno spigoli. Ogni parte del corpo umano è smussata ed in grado di adattarsi alle forme più disparate. Ma perché ciò avvenga è necessario che l’oggetto a cui ci si adatta sia il meno spigoloso possibile. È indubbio il fatto che per rendere un oggetto comodo da usare, si cerca di progettarlo rendendolo il più arrotondato possibile. Pensate ad un volante ad esempio. Se non fosse di forma cilindrica, sarebbe scomodo da usare. Pensate da una poltrona, poi. Se ci si sedesse su una poltrona che genera uno spigolo di 90° all’altezza della parte posteriore delle ginocchia sarebbe piuttosto scomodo sedervici. E ancora, le sedie che, in mancanza di imbottitura, hanno una forma che richiama le linee dei glutei. Quando manca, risultano scomodo restare seduti per molte ore.

Nel nuovo iPhone 5 sembra che quegli angoli di 90° siano scomparsi e che ora si sia optato per una smussatura che ammorbidisce la linea del telefono anche se non la riporta a quella dei modelli precedenti a quelli siglati dal numero 4.

Conclusioni sull’immagine del presunto iPhone 5

Una piccola immagine dice davvero tante cose e ci sembra sempre più strano che così tante informazioni stiano uscendo sul nuovo telefono di Apple. Ci piace sperare che sia tutto un depistaggio creato ad hoc da un nuovo team messo in piedi da Tim Cook per garantire la segretezza di cui tanto parla per tornare sul palco ed usare la carta dell’effetto wow durante il lancio di un prodotto. Se poi così non fosse e quelle immagini mostrassero il vero nuovo iPhone 5, allora sicuramente ci sarebbero delle novità piuttosto interessanti e che, a parere nostro, migliorano il melafonino rispetto alle sue due precedenti versioni.

Staremo a vedere. Ormai, se le voci fossero confermate, mancherebbe poco più di un mese alla presentazione. Quindi davvero poco per scoprire le novità del prossimo melafonino. Nel frattempo però, non dimenticate di dire la vostra nei commenti scrivendo cosa ne pensate di questo presunto nuovo iPhone 5.