Nessuno si fila iPhone 5c. Ok, messa così suona troppo drammatica, ma un recente sondaggio eseguito negli Stati Uniti dimostra che iPhone 5s rimane un dispositivo apprezzato e popolare, mentre sembra che le vendite dell’iPhone in plastica non siano affatto sorprendenti.
Piper Jaffray ha intervistato oltre 1000 consumatori americani per scoprire il loro interesse verso l’acquisto di un nuovo dispositivo portatile nei prossimi tre mesi. Il 39% degli intervistati ha ammesso di voler comprare un iPhone (un notevole calo rispetto alla stessa statistica effettuata in dicembre, che indicava i potenziali acquirenti al 44% – a settembre erano il 50%). iPhone 5s rimane il dispositivo più apprezzato dagli acquirenti di smartphone americani, e attrae il 33% di tutti i potenziali acquirenti. La percentuale è più che buona, considerato che iPhone 5s è disponibile ormai da cinque mesi e che è stato proprio di recente annunciata la nuova generazione di Galaxy S. Secondo l’analista Gene Munster non c’è niente di cui preoccuparsi a Cupertino. Molti acquirenti, attorno ai sei mesi dal lancio del dispositivo, preferiscono aspettare una nuova generazione prevista per il prossimo autunno.
Il dato che Munster sottolinea è però il misero 6% di acquirenti che sarebbero interessati all’acquisto di un iPhone 5c. La percentuale è calata rispetto ai dati dicembre, dove iPhone 5c era dato al 9% (contro li 12 registrato subito dopo il lancio). Munster nota l’ovvio: iPhone 5c costa solo 100$ in meno di iPhone 5s, con la differenza che il telefono di punta di Apple monta un sensore TouchID, un processore più veloce ed è costruito in alluminio e vetro. Un altro problema, continua Munster, potrebbero essere i colori di iPhone 5c. Secondo Munster l’utilizzo di un case è annulla l’utilità di avere una gran varietà di colori. Nonostante le stime dell’analista, però, Tim Cook assicura che iPhone 5c sta vendendo più di iPhone 4S nell’anno precedente.
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Carlo 03/03/2014 il 18:28
Se volessi trovare un senso all’iPhone 5C, direi che è nato sulla falsariga dell’iPad Mini. Il primo anno introducono un prodotto con hardware datato, ma l’anno dopo allineano l’hardware dei dispositivi, facendo della differenza di diagonale il fattore-chiave. In questo senso, quindi, mi aspetto che la prossima generazione di iPhone (6 e, immagino, 6C), monti lo stesso hardware (salvo qualche chicca riservata al modello più costoso) su tutti i dispositivi presentati, con appunto differenze sui materiali usati e sulla diagonale del display. A quel punto, anche ammesso che ci sia una differenza di cento dollari/euro, sarebbe una scelta più difficile, ma che non pregiudicherebbe in ogni caso le vendite del 6, che con una (ipotetica) diagonale maggiore, avrebbe un’effetto “novità” maggiore rispetto il 6C, che potrebbe essere visto come un sostituto del 5C e 5S.
Lorenzo Paletti 03/03/2014 il 19:40
@Carlo: C’è anche da dire che il primo iPad mini costava 330€ contro i 500€ di iPad di quarta generazione. Sono 170€ di differenza su dispositivi che costano 500€, non 100€ di differenza su dispositivi che ne costano 700. Detto questo concordo con te. A me iPhone 5c piace, e anche tanto, se non fosse per l’hardware datato. Se dovessi scegliere tra un iPhone 5c con l’hardware di iPhone 5s (e qualche euro in meno) e iPhone 5s, probabilmente sceglierei il primo.
Matte 03/03/2014 il 22:59
Appke adesdo ha di fatyo un solo modello valido, il 5s. Il 4s è datato e non supporta ulteriori aggiornamenti, il 5c non ha molto senso.
aros 04/03/2014 il 15:55
per caso ho potuto vedere e provare un iphone 5c. sinceramente lo trovato molto interessante cosa che dalle pubblicità sembrava un telefono cinese. bene fatto e la scocca in plastica non sta niente male. punto debolissimo di questo telefono e il suo insucesso e’ da attribuire al prezzo. fosse costato 350$ apple ne avrebbero venduti milioni (forse a questo prezzo lo avrei comprato anch’io a discapito del mio nokia lumia)