IPhone: la variabile impazzita della telefonia mobile

di Redazione 1

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Il giornale tedesco Der Spiegel (riportato dalla CNN) riporta che un tribunale di Amburgo ha decretato un ingiunzione temporanea che costringe a la compagnia di telefonia mobile tedesca T-Mobile, partner di Apple per la vendita di iPhone in Germania, a commercializzare lo Smartphone di Cupertino senza vincoli di contratto.
Dietro alla decisione del tribunale c’è lo zampino della concorrente Vodafone, che ha, per così dire, denunciato la situazione irregolare al tribunale tedesco che poi ha deliberato l’ordine cautelare.


Fredrich Joussen, l’ amministratore delegato di Vodafone Germania, ha dichiarato che la mossa della propria compagnia non è finalizzata alla sospensione della vendita dello smartphone agli utenti tedeschi. L’obiettivo sarebbe quello di instaurare un precedente nel timore che altre case produttrici decidano di seguire la strada tracciata da Apple, legando le vendite dei propri dispositivi più avanzati alla sottoscrizione di un piano telefonico con un determinato gestore.

Ciò che traspare dalla querelle fra le due compagnie telefoniche, è lo scombussolamento che iPhone ha introdotto nel mercato della telefonia mobile. Un mercato che in questi anni ci ha abituati ad un malcelato tenore di trust economico fra le grandi aziende fornitrici dei servizi, sempre molto attente a non mettersi reciprocamente il bastone fra le ruote, sta forse diventando una sorta di Far West con i telefonini al posto delle Colt?
Forse non è il caso di essere così drastici, anche se quasi certamente i ruoli di Vodafone e T-Mobile nella querelle d’oltralpe sarebbero probabilmente invertiti se la compagnia inglese fosse riuscita a raggiungere un accordo in esclusiva con Apple per la commercializzazione della versione EDGE di iPhone.
Ho specificato che gli accordi attuali riguardano la versione 2G dello Smartphone perché vi sono insistenti rumors, che parlano di accordo già fatto fra Vodafone ed Apple per la commercializzazione della versione 3G di iPhone nei paesi in cui Vodafone è presente come carrier.
Per dovere di cronaca bisogna dire che la succosa informazione è data per certa da un novello gola profonda che sembrano aver agganciato quelli di morse.it e ve la riporto quindi con la dovuta cautela.

Come potete vedere le prospettive cambiano in continuazione e le sussurrazioni si rincorrono: vi avevo parlato proprio pochi giorni fa di una possibile commercializzazione italiana da parte di Tim a maggio, di cui si era discusso a partire dal criptico indizio nel codice del nuovo firmware 1.1.2 per iPhone che riportava un file di opzioni con la sigla TIM Italy.
La strategia di Vodafone in Germania, potrebbe quindi essere legata anche a questi accordi segreti e alle dinamiche ancora in corso di definizione. Il MacWorld Expo di gennaio si sta caricando di aspettative sempre maggiori: sarà allora che Steve Jobs dichiarerà con certezza gli accordi di commercializzazione europei? Presenterà la nuova versione 3G di iPhone?
Naturalmente le aziende interessate dalla trattativa hanno tutto l’ interesse a non lasciar trapelare nulla. Per adesso l’ unica certezza è che T-Mobile Germania ha due settimane per decidere se accettare la decisione del tribunale di Amburgo o se ricorrere in appello per sovvertire la sentenza.

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