Bendgate, Apple al contrattacco

di Redazione 3

Apple prova a domare la tempesta del Bendgate dichiarando ufficialmente che il numero di utenti che si sono lamentati per un iPhone 6 Plus piegato è bassissimo. Intanto un gruppo ristretto di giornalisti è andato a Cupertino per assistere ai test cui Apple sottopone i suoi prodotti.

Sarebbero solamente 9 gli utenti che dal lancio di iPhone 6 Plus si sono lamentati e hanno riportato indietro un telefono piegato. Tutto il resto è fuffa, in sostanza, alimentata soprattutto da video su YouTube che hanno voluto cavalcare una facile ondata di isterismo mediatico. Apple ha scelto il Wall Street Journal per sferrare il suo contrattacco e cercare di raddrizzare (è il caso di dirlo) una settimana andata storta.

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Il contrattacco non consiste soltanto di un commento ben studiato. Apple ha infatti invitato alcuni giornalisti americani ad un tour nei suoi laboratori di Cupertino (qui il resoconto di Re/Code), per dimostrare che l’iPhone 6 Plus, come tutti gli altri dispositivi, viene sottoposto a rigorosi test – compreso quello di piegatura in varie condizioni – che ne accertano la qualità costruttiva.

Fra i test condotti, anche uno chiamato non a caso “sit test” che simula la pressione cui il dispositivo potrebbe essere sottoposto nel caso l’utente ci si sedesse malauguratamente sopra.
Si può dire quello che si vuole, di questa risposta, ma di certo è evidente che questi sono test ingegneristi condotti nella maniera giusta.

Se vi sembra di avere un dejà-vu, tranquilli, è tutto nella norma. La strategia è esattamente la stessa che Apple mise in pratica nell’estate del 2010, quando in pieno Antennagate fu organizzata una conferenza stampa speciale e i giornalisti presenti furono guidati in una passeggiata all’interno dei laboratori dove Apple testava (e testa) i suoi iPhone.

A confermare la qualità dei test condotti e la loro efficacia sul prodotto finito, Apple ha inoltre puntualizzato che sono solamente 9 gli utenti che hanno riportato indietro un iPhone Plus piegato in maniera anomala dal giorno della commercializzazione. 9 utenti, è bene ricordarlo, su 10 milioni di iPhone venduti nel corso del primo fine settimana di disponibilità.

 

 

Commenti (3)

  1. Si bello, dalle foto Dei piegati che si vedono i punti deboli sono sotto le righe, ai bordi, non in mezzo.

    1. E i test con che rigore sono stati svolti? Sono sicurissimo di poter piegare anche un altro telefono…. Nel modo giusto!

    2. @Al scusa ma, per esperienza personale di lavoro, ti posso assicurare che un punto di pressione trasversale al centro del telefono, quando questo è appoggiato solo agli estremi (come nel video), quindi con i punti di “pressione” e di “vincolo” il più lontano possibile, genera una forza nettamente superiore a quella che si potrebbe avere applicandola più vicino agli appoggi. Ovviamente ci sono centinaia di combinazioni diverse, ma non posso credere che una multinazionale come Apple non abbia pensato a questo semplice concetto di Fisica tecnica!! Quindi in questo caso il test di Apple è cautelativo rispetto alle situazioni viste. Quello che posso chiedermi è più che altro relativo al peso… 25 kg…. Conosco poche persone che hanno un iPhone e pesano 25 kg…Detto questo è ovvio che un telefono fatto in metallo, con uno spessore adeguato al peso, se sollecitato eccessivamente si pieghi, non ci vedo nulla di sconvolgente! E’ anche altrettanto ovvio che IO, persona adulta del peso di quasi 100 kg, dopo aver comprato un telefono e aver speso quasi 1000 € mi astengo dal sedermici su, o anche solo dal pensare di metterlo nella tasca dietro dei pantaloni!!!!

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