iPhone EDGE: una guida semiseria all’acquisto

1) Perché dovrei comprare un iPhone EDGE?

Se vi interessa il metodo per acquistare un iPhone EDGE ad un prezzo vantaggioso saltate direttamente alla sezione 3. Per iniziare rispondiamo a questa semplice domanda. Un iPhone EDGE è un dispositivo tutt’altro che “vecchio”. Nonostante il melafonino abbia già compiuto un anno (ed è stato presentato un anno e mezzo fa) rimane uno dei più avanzati dispositivi touch sul mercato, che ancora oggi non ha molto da invidiare alle alternative lanciate dai concorrenti di Apple in questi ultimi 365 giorni, ovvero gli iPhone Killer che non hanno mai ucciso nessuno.

L’iPhone originale non ha il 3G e il GPS ma se siete disposti a rinunciare a queste due caratteristiche non troverete delle sostanziali differenze. L’aggiornamento al software 2.0 insufflerà in ogni caso nuova vita nel vostro dispositivo e sarete in grado di utilizzare la maggior parte delle nuove caratteristiche di OS X iPhone 2.0, sopperendo con la connessione wifi a quelle funzioni che richiedono una connessione piuttosto veloce per funzionare, come il download di applicazioni dall’App Store.

Al momento c’è solo un piccolo problema: gli iPhone EDGE per funzionare in Italia devono essere sbloccati. Non abbiate paura: grazie agli sforzi del Dev Team, con il nuovo Pwnage 2.0 potete continuare a sbloccare il melafonino e allo stesso tempo fare il jailbreak per utilizzare le applicazioni di terze parti e quelle scaricabili dall’App Store. Questa è una delle principali ragioni che rende ancora appetibili gli iPhone di prima generazione.

2) Dove comprare, e a che prezzo?

Forse un pò troppo appetibili. Ebay in questi giorni di calura che rimbambisce è piena zeppa di aste in cui gli iPhone EDGE 8GB vengono venduti a prezzi indecenti, inferiori di poche decine di Euro rispetto al costo di un iPhone 3G nuovo e sbloccato. Come sempre in questi casi mi chiedo se tutto questo succede perché in molti non hanno ancora capito la differenza fra i due tipi di melafonino o solo perché è molto più semplice cliccare su “Fai un’offerta” che prendere la macchina (o la bici, il tram, l’autobus, l’elicottero, la pagaia) e recarsi nel più vicino centro Vodafone o TIM. Lo stesso dubbio che mi assale quando vedo Hard Disk da 160GB usati venduti ad un prezzo superiore a quello di un disco da 250GB nuovo di zecca. Ma non siamo qui per parlare dei misteri di Ebay, giusto?

3) La tecnica dell’amico farlocco

Dal paragrafo precedente avrete capito che comprare un’iPhone su Ebay è come acquistare un paio di scarpe in un negozio del centro di Roma affollato da russi e giapponesi: i prezzi sono incostituzionali. Come fare allora a procurarsi un alluminiofonino? La tecnica più efficace è quella detta dell’amico farlocco. Individuate un componente della vostra cerchia di amici e/o conoscenti (un cugino del vostro collega, la sorella oca del vostro caporeparto e via discorrendo) e cominciate a massaggiare le loro menti di pupi tecnologici schiavi del marketing con sapiente eloquenza. Ripassatevi i vecchi keynote di Steve Jobs su YouTube e cercate di acquisire un minimo di dimestichezza con la distorsione della realtà. Vi servirà per indurre nella vittima la necessità di acquistare un nuovo iPhone 3G e per convincerla dell’obsolescenza dell’attuale versione del melafonino. Accertatevi sempre prima, tramite rapido esame di coscienza, che non facciate anche voi parte della categoria comunemente definita pollame 2.0.

Per individuare una di queste prede ci sono diversi metodi ma la strategia più efficace è lo studio delle abitudini tecnologiche del chicken. Se il soggetto non ha idea di cosa sia iTunes, usa iPhone solo per fare foto per poi divertirsi a fare pinch e zoom con espressioni ebeti sul volto e non sa che sul suo dispositivo manca il copia-incolla perché non sa cos’è il copia-incolla, potreste trovarvi di fronte ad un’esemplare di Homunculus Spennabilis. Vi rimane solo la prova del nove. Chiedetegli o chiedetele se il suo iPhone è un modello EDGE: se vi risponderà che non sapeva che Apple avesse fatto una versione brandizzata U2 del telefono, come la C3 Chanel, siete a cavallo.

Adesso siete pronti per la stoccata finale: sparate un prezzo. E’ dunque lecito chiedersi, a questo punto, quale sia il giusto prezzo per un iPhone di prima generazione. Dipende naturalmente dalle condizioni e dall’età del telefono, ma potremmo dire in generale che un iPhone EDGE di 6 mesi tenuto bene, sbloccato e aggiornato al firmware 1.1.4, cambio dell’olio ok, freni nuovi, non vale più di 250-270€ nella versione 8GB e 300-330€ nella versione da 16GB. Sono prezzi medi, calcolati senza tenere conto del fatto che su siti come Ebay potreste imbattervi in aste come quella che vi abbiamo segnalato giovedì, o come questa e questa, in cui i migliori offerenti penseranno probabilmente di aver acquistato l’unico iPhone Albino su piazza, raro come un Gronchi Rosa o una Black Lotus, per chi sa cosa sono.

Ricordatevi che avete a che fare con un chicken e quindi quelli che abbiamo ipotizzati sono i prezzi massimi che dovrete arrivare a proporre solo in caso di resistenza estrema da parte del pollo. Dopo accurato lavaggio del cervello ed un prolungato elogio del nuovo melafonino proponete un prezzo basso (150€, per un iPhone 8GB ad esempio) e sondate il terreno. Salite piano, di dieci Euro per volta, senza dimenticare di intervallare le offerte con un “quando te lo dico io” e un “sei molto stanco, hai molto sonno” pronunciati con voce suadente. Se riusciste anche a fare sedere la vittima su una chaise longue in una stanza in penombra ancora meglio.

Quando il pollo accetterà l’offerta pagate subito in contanti e pretendete tutto l’ambaradan (confezione originale, caricabatteria, dock ecc.), prima che ci ripensi. Un iniezione intramuscolare di atropina e ataraxin può tornare utile per vincere le eventuali proteste dello spennato. Una volta che avete “comprato” il vostro iPhone EDGE, confezionate un’inserzione accattivante su Ebay, attendete circa sette giorni, incassate 450€ e andatevi a comprare un bell’iPhone 3G che alla fine della fiera vi sarà costato circa la metà.

P.s. provate a rivendere anche quello su Ebay, ci sta che rifacciate pure la cifra pagata al pollo.

Disclaimer. TAL declina ogni responsabilità circa eventuali crisi di coscienza in individui scarsamente tecnologizzati. Si avverte la Lega Italiana per la difesa del pollo dell’assenza in questa guida di qualsivoglia intento denigratorio verso la categoria. Si declina la responsabilità per eventuali litigi, risse, rotture di amicizie provocate dalle discutibili pratiche descritte in questa guida o dall’uso della locuzione “Homunculus Spennabilis”. Atropina e Ataraxin non sono medicinali di libera vendita. Decliniamo le responsabilità relative ad un uso improprio di siffatte sostanze.