Dragon’s Lair per iPhone, dedicato ai nostalgici

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Dragon's Lair iPhone

Nome: Dragon’s Lair
Categoria: Games – Voto: 9/10
Costo: 3,99€ – Data di rilascio: 7/12/2009

Correva l’anno 1983, quando il cavaliere Dirk the Daring apparve per la prima volta sui nostri schermi. Una grafica praticamente innovativa per l’epoca (un vero e proprio cartone animato) resero Dragon’s Lair una pietra miliare nel panorama videloudico.

Electronic Arts, facendo un po’ leva sui sentimenti dei giocatori di vecchia data, ha riproposto Dragon’s Lair anche per iPhone e iPod Touch; quasi trent’anni dopo, Dirk the Daring avrà ancora lo stesso fascino che aveva all’epoca?

Dragon’s Lair non è il primo laser-game a fare la comparsa in App Store; lo ha già preceduto Space Ace che, come Dragon’s Lair, ha saputo strappare consensi davvero positivi soprattutto per la fedeltà con cui è stato riproposto sui device portatili di Apple.

In Dragon’s Lair ci viene offerta la possibilità di scegliere tra due diverse modalità di gioco: “Casa” o “Sala giochi”. Nella prima, al di là di una giocabilità più semplice, sono presenti delle scene animate che non furono mai inserite nella versione commerciale del gioco del 1983. Con la modalità “Sala giochi”, invece, avremo la riproduzione fedele del classico Dragon’s Lair uscito nelle sale giochi statunitensi (ideale per chi ci ri-gioca la prima volta).

Il gameplay del gioco è rimasto invariato; mentre le scene animate si susseguono sullo schermo, dovremo interagire (premendo al momento giusto i tasti evidenziati) per aiutare Dirk nel suo scopo: salvare la principessa Daphne dalle grinfie di Singe, il drago che la tiene prigioniera.

Insomma, Dragon’s Lair è una riproduzione estremamente fedele di un classico degli anni ’80; proprio per questo motivo, mi sento di consigliarlo principalmente ai “nostalgici” che ci giocavano a suo tempo e a tutti gli appassionati di retrogaming. Acquisto da ponderare attentamente, invece, per tutti i giocatori più “giovani”; la grafica (seppur ottima su iPhone) e la giocabilità “limitata” (rispetto ai canoni odierni) potrebbero non farvi apprezzare un capolavoro che a suo tempo lasciò un segno indelebile nel cuore di molti appassionati.

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