Jailbreak di iPhone 5 e iOS 6, a che punto siamo

di Redazione Commenta

Pod2g e David “planetbeing” Wang domenica scorsa hanno pubblicato un paio di tweet di particolare interesse per tutti coloro che stanno attendendo, ormai da mesi, un Jailbreak Untethered per iOS 6 e iPhone 5.
I due hacker, fra i più noti sulla scena, hanno confermato di aver trovato due nuove vulnerabilità in un solo giorno, un vero colpo di fortuna. Purtroppo però manca ancora una soluzione per la “initial code execution” sufficientemente stabile da essere pubblicata e diffusa affinché chiunque la possa usare.

Non molto tempo fa lo stesso Planet Being aveva rivelato su Reddit di aver già effettuato un untetherd jailbreak sul proprio iPhone 5 con iOS 6.0.2. Il motivo per cui nessuno può ancora accedere al medesimo codice è molto semplice: Wang e pod2g hanno fra le mani un exploit “troppo bello” per essere pubblicamente rivelato, soprattutto ora, a così poca distanza dall’imminente release di iOS 6.1.

Come cercatori d’oro

Invece di rilasciare un Jailbreak untethered basato su quella vulnerabilità, che costringerebbe i due a svelare le proprie carte migliori troppo in fretta, Planetbeing e Pod2g stanno cercando altre vulnerabilità abbastanza buone ma non troppo “preziose”, spendibili quindi pubblicamente senza che una rapida chiusura delle falle da parte di Apple vanifichi un exploit molto più promettente.

Il che ci riporta ai due tweet di cui parlavamo in apertura. Cercare delle vulnerabilità di iOS, spiega Sarah Perez in un ottimo articolo sullo stato del Jailbreak e sul suo futuro pubblicato su TechCrunch, è un po’ come cercare l’oro in un fiume. Un lavoro di setaccio, insomma, legato in gran parte alla fortuna. Spesso si trovano pagliuzze e raramente capita la pepita, come nel caso dell’exploit che i due hacker non vogliono rivelare.

Lo stato delle cose, al momento, è dunque questo: un Jailbreak untethered per l’iPhone 5 con iOS 6.0.2 e i dispositivi più recenti con iOS 6 è più vicino di quanto non fosse qualche mese fa. Tuttavia molto difficilmente si arriverà ad una release prima di iOS 6.1. La coppia di hacker spera di poter consegnare al pubblico qualcosa di fatto e finito già nei prossimi mesi, in ogni caso, prima che un nuovo iPhone arrivi sul mercato.

La fine del Jailbreak?

Nelle ultime versioni di iOS Apple ha implementato funzionalità precedentemente assenti che rispondono alla maggior parte delle necessità degli utenti che facevano il Jailbreak.
Anche se c’è ancora qualche carenza importante (in primis un pannello di preferenze rapide à la BossPrefs) il gioco non vale più la candela.

Coloro che invece “liberavano” i propri iPhone per scaricare illegalmente le applicazioni sono semplicemente rimasti a piedi dopo la chiusura di Hackoulous pochi giorni dopo Natale.
A questo si aggiunga la lunga “pausa” nella release di un nuovo Jailbreak untethered e non è difficile intuire perché, nel complesso, il futuro dello “sblocco” dei dispositivi iOS sia tutt’altro che roseo.

Un nuovo Jailbreak Untethered per iPhone 5 e per altri dispositivi recenti avrà indubbiamente molti fan, in tanti lo applicheranno e Cydia vedrà uno dei suoi classici picchi d’utenza. Tuttavia, nel complesso, il declino nel numero di utenti che effettuano il Jailbreak non si arresterà. L’età dell’oro del Jailbreak è ormai un ricordo del passato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>