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iStat Menus 5, rilasciato il 5 agosto da Bjango, mi accompagna ormai silenziosamente da 2 settimane, fornendo informazioni puntuali e aggiornate sullo stato del mio Mac.
Panoramica
iStat Menus 5 è strutturato in 2 parti: l’app vera e propria, contenente le Impostazioni, e il widget per la Menubar, personalizzabile dall’utente a seconda delle esigenze.
Impostazioni
Il pannello delle Impostazioni si divide in 9 funzionali sottosezioni: General, CPU & GPU, Memory, Disks, Network, Sensors, Battery & Power, Time e Combined.
General
Come il nome stesso suggerisce, permette di regolare le impostazini principali e scegliere il colore della Skin, dei grafici e del menu Dropdown; oltre a stabilire la frequenza dei refresh e fornire rapidi collegamenti al sito web e ad altre risorse. Molto utili risultano essere inoltre i tip che illustrano come modificare la posizione degli elementi nella barra (⌘+trascinamento).
CPU & GPU
Questa sezione permette di regolare cosa e in che modo dovrà essere mostrato in merito a CPU e GPU. Come del resto nelle altre sezioni, sarà possibile decidere di non visualizzare affatto tali informazioni o di gestire gli elementi attivi e inattivi.
Memory
È qui possibile selezionare la modalità preferita di visualizzazione relativa alla RAM installata e in uso.
Disks
Tutto ciò che si può e si vuole sapere su HDD, SSD, dischi esterni e dischi di rete è impostabile da questo pannello.
Network
Vengono qui mostrate le opzioni legate alla connettività e alla rete con la possibilità di ottenere informazioni e grafici dettagliati su statistiche di download e upload.
Sensors
La sezione forse più caratteristica dell’app. Consente di gestire le impostazioni relative ai sensori integrati all’interno del proprio Mac (CPU, HDD, ODD, alimentazione, ecc.) e di modificare selettivamente il comportamento delle singole ventole (adatto ad un’utenza esperta, in quanto potrebbe provocare seri danni dovuti al surriscaldamento di specifiche componenti).
Battery & Power
Adatto per i MacBook Air e MacBook Pro, questa sezione consente di configurare i settaggi relativi a batteria e autonomia e di impostare alert al raggiungimento di determinate percentuali di carica.
Time
Qualora si trovi l’orario di default limitato, la sezione Time di iStat Menus 5 fornisce informazioni aggiuntive quali orari internazionali, calendario ed eventi in programma, fasi del ciclo lunare e numero della settimana in corso.
Combined
iStat Menus 5 offre molte funzioni. Molte informazioni visualizzate però si traducono in molto spazio occupato nella Menubar, magari da dati che raramente ci troviamo a controllare. La sezione Combined viene in soccorso dell’utente, dando la possibilità di combinare diverse sottosezioni in un menu Dropdown, che permette di tenere sotto controllo le medesime informazioni con l’ingombro di una sola icona nella barra dei menu.
Una Menubar sotto steroidi
Quello che è possibile ottenere, impostando iStat Menus 5 a seconda delle proprie esigenze, è una menubar sotto steroidi in grado di fornire informazioni dettagliate su temperature, processi attivi, carico di lavoro, spazio libero e molto altro proveniente dalle varie componenti del proprio Mac. La presenza di grafici, unitamente ad uno storico dell’ultima ora, delle ultime 24 ore e degli ultimi 7 giorni, rendono la fruizione di tali dati facile ed immediata.
Conclusioni
iStat Menus 5 si configura come il miglior software di gestione delle informazioni di sistema. Semplice, anche se molto potente e dettagliato, consente di avere una panoramica chiara sullo stato di funzionamento del proprio Mac.
La possibilità di modificare la velocità di rotazione delle ventole (Edit Fan Rules nella sezione Sensors) può essere di grande aiuto nel caso in cui, sostituendo l’HDD con un SSD, l’utente incappi nel purtroppo famoso problemi delle ventole, determinato da un non corretto funzionamento dei sensori di temperatura collegati all’HDD originario.
Francamente non riesco ad immaginare possibili feature aggiuntive per quest’app, tanto risulta completa.
iStat Menus 5 può essere scaricata sul sito Bjango al prezzo di 16$ per la licenza singola (9,99$ se si effettua l’upgrade dalla versione 3 o 4).
Voto: 10/10.
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