Actions per iPad, tutte le funzioni del Mac a portata di app

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Actions è un’app per iPad sviluppata dalla startup italiana Usefool, che consente di prendere il controllo del proprio Mac ed automatizzare un gran numero di operazioni mediante la creazione di pulsanti appositi su iPad.

Panoramica

L’app è in grado di controllare sia Mac che PC, ma necessita dell’installazione su di essi di un daemon, Actions Server, scaricabile sul sito ufficiale e visibile nella barra dei menù.

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Riorganizzare le idee

Actions permette di creare scorciatoie per le funzioni più utilizzate di app ed elementi di sistema. Esse, concepite sotto forma di grossi pulsanti (facilmente visibili e accessibili), possono essere organizzate in Set e Subset.

Se a parole ciò può apparire complesso, basterà poggiare le dita su My First Set, vale a dire il Set preinstallato, per comprendere quanto questa organizzazione sia in realtà naturale.

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Determinate azioni o set possono essere universali ed andare agire sull’app in esecuzione o sul sistema in generale, oppure essere collegate ad una specifica app tramite le relative Impostazioni. Tale funzione è resa possibile proprio dall’app Actions Server, che funge da ponte tra iPad e Mac e ricerca su quest’ultimo tutte le app installate1.

L’app supporta inoltre un gran numero di gesture, che permettono di richiamare la barra dei Set, spostarsi da un Set all’altro o copiare e incollare in modo rapido ed intuitivo porzioni di testo.

Flows

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Uno dei pregi di quest’app, che inizialmente può anche sconvolgere l’utente, è quello di non avere limiti. Scommetto che neppure i suoi creatori sono riusciti a contare il numero di combinazioni di azioni/set/subset/colori/icone/applicazioni collegate che è possibile creare su Actions.

Come se ciò non bastasse, tramite acquisto In-App è possibile aggiungere Flows. Tale funzione permette di estendere esponenzialmente le potenzialità dell’app e creare flussi complessi di operazioni.

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Io stesso nel mio piccolo (non sono certo un maestro nel realizzare workflow) sono riuscito a far aprire una cartella di immagini su Mac e selezionare tutti i suoi elementi con un solo tap.
Confido di arrivare col tempo con quello stesso unico tap anche a rinominare, ridimensionare e convertire tali elementi.

Sincronizzazione

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Uno degli elementi più interessanti di quest’app è la possibilità di collegarla al proprio account Dropbox. In un’apposita cartella verranno create alcune sottocartelle che permetteranno di caricare Action, Set e Flows, direttamente da Mac/PC.
Ciò può sembrare irrilevante, ma in realtà permette di aggiungere facilmente Set condivisi da altri utenti all’interno della Actions Community da poco lanciata proprio da Usefool.

Conclusioni

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Actions è una delle app più originali che abbia mai avuto modo di provare e a mio avviso una delle più riuscite e curate2 dal punto di vista funzionale e contenutistico.

Può sembrare azzardato, ma tra queste righe di codice potrebbe nascondersi il futuro della tecnologia: un mondo non più fatto di app, ma di contenitori modulari di funzioni, assemblabili sulla base delle necessità dell’utente.

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Non vi nascondo che prendere confidenza con quest’app richieda un po’ di tempo, ma il periodo di training iniziale viene abbondantemente ripagato.

La disponibilità di un gran numero di Preset e la possibilità di caricare quelli creati da altri utenti la rendono appetibile anche ai più pigri.

L’app Actions può essere acquistata al prezzo di 3,59€ su App Store.
Voto: 10/10


1. Per la precisione Actions Server ricerca le app nella sola cartella “Applicazioni”, escludendo le sotto cartelle. Dalle sue impostazioni è tuttavia possibile spuntare la ricerca nelle sottocartelle o aggiungerne altre all’interno delle quali cercare.
2. Dopo un periodo di inattività addirittura l’app riduce drasticamente la luminosità ed entra in sleep mode, anziché chiudersi e determinare l’interruzione di connessione (ccortezza più unica che rara da trovare in un’app).

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