Psystar ci riprova con i cloni di Xserve

di Redazione 6

Anche il riflesso è clonato con risultati alquanto mediocri

Vi ricordate Psystar, l’azienda con base in Florida che si è messa a spacciare Mac Cloni nel completo disinteresse di Apple? Le simpatiche canaglie sono tornate alla carica e hanno deciso di puntare in alto: no, non hanno creato un clone di iPhone 3G, a quello ci pensano già la Samsung e la LG. I faceti bricconi di Psystar, non contenti di aver creato un prodotto assolutamente insufficiente sotto molteplici punti di vista, hanno deciso di trasferire il loro (not) know-how, in ambito business. OpenServ 1100 e OpenServ 2400 sono i due nuovi cloni commercializzati da Psystar che fanno il verso ad Xserve e come i propri predecessori desktop, gli OpenComputer, sono disponibili con Mac OS X (Server ovviamente) preinstallato.

Anche gli OpenServ sulla carta battono la propria controparte ufficiale, così come gli OpenComputer, sempre in via teorica, avrebbero dovuto stracciare i propri corrispettivi desktop ufficiali e offrire le prestazioni di un Mac Pro al prezzo di un Mac Mini. Inutile ricordare che gli improponibili macinini hanno riscosso solamente recensioni mediocri. Grazie all’impossibilità di gestire liberamente gli updates e ai mille problemi tecnici che sorgono durante l’utilizzo dovuti alla versione rattoppata di Leopard installata da Psystar, l’esperienza di utilizzo è quanto di più lontano da quella che offre un vero computer Apple.

Come se non bastasse gli OpenComputer una volta accesi fanno il rumore di una turbina a reazione. Anche chi volesse acquistarne uno per installarvi Linux o Windows potrebbe tranquillamente ricorrere a soluzioni di qualità nettamente maggiore.

Adesso trasferite virtualmente tutto questo in ambiente business. Chi è quel pazzo disposto ad affidare ad un clone da 1,600$ (OpenServ 1100) o da 2,000$ (OpenServ 2400) l’elaborazione dei dati della propria attività lavorativa? La verità è che l’installazione di Leopard Server, che comunque viene  costare 500$ in più per la versione 10-clients o 1000$ per la versione Unlimited,  è solo una delle molteplici opzioni e servirà forse alla Psystar più come specchietto per le allodole. O almeno vogliamo sperare che chiunque sia interessato a questi prodotti abbia il buon senso di scegliere un OS Server diverso al momento dell’installazione.

A fronte di un risparmio praticamente nullo (l’installazione di Leopard Server Unlimited porta il prezzo di OpenServ 2400 a 2999$, ovvero il medesio prezzo del server di Apple) sull’acquisto di un Xserve lo sfortunato acquirente dovrà mettere in conto  le ore passate a risolvere problemi e malfunzionamenti, o magari le chiamate all’assistenza.

La mossa di Psystar è probabilmente un rilancio che serve più che altro per non cadere nel dimenticatoio, luogo figurato in cui Apple sembra comunque aver relegato la piccola compagnia, visto che da Cupertino, ancora una volta, non arrivano reazioni.

Commenti (6)

  1. Mi chiedo il perché del silenzio di Apple.

    Forse è la stessa Apple ad aver creato la Psystar, per dimostrare una volta di più che chi produce il software deve produrre anche l’hardware, altrimenti…

  2. O forse tutto questo è perfettamente legale, almeno negli Stati Uniti e Apple lo sa e tace per non ammetterlo.
    .
    Qui c’è poco da svalutare le macchine Psystar…
    Qui bisogna capire che poter installare legalmente OS X un pc di qualsiasi marca sia apre un nuovo mondo: i non-apple-mac…
    Qui c’è da prendere atto, che come è stato detto tante volte dopo il passaggio ad Intel, che Mac è soprattutto OS X…
    Anche design, anche integrazione, anche solidità… ma soprattutto OS X.
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    Forse Psystar farà macchine di poco valore, ma ci sarà ben qualcun altro capace di farle migliori…
    .
    Lo comprereste voi un sony-mac?
    That is the question.

  3. Pio, secondo me non è esattamente così. io credo che l’esperienza di Psystar dimostri che in realtà un MAc non è solo OS X ma è anche quella seamless integration fra software e hardware che gli altri produttori, che non sono per forza di cose passati attraverso l’integrazione delle due realtà non potranno mai offrire ai propri utenti.

  4. Apple non fa niente perchè legalmente il vincolo che impone sull’installazione di leopard ***non ha valore***, come comprovato da una causa legale (DigiDyne Corp. Vs. Data General) che affermò che la posizione di Data General, che si rifiutava di vendere il proprio software slegato dall’hardware che essa stessa vendeva, era illegale. http://blogs.zdnet.com/Murphy/?p=1121

    Al di là degli eufemismi usati per commentare i pc Psystar (“..turbina a reazione”), Camillo espone un punto valido, ossia che un sistema che dev’essere System Reliable non si affida sicuramente ad una soluzione che non offre nè stabilità nè supporto.

    @Pio Alt: Un Sony-Mac? Cioè il meglio dell’hardware con il meglio del software? Se ci fosse, immediatasubito (altro che macbook).

    Saluti

  5. Marchello, grazie di questa chiarezza sul fatto legale (io almeno è la prima volta che lo vedo scritto in modo fondato, in italiano :-) quindi è inutile discutere se loro sono buoni o sono cattivi e se noi siamo l’inverso, la procedura è legale negli US e non credo che Apple vorrà agire diversamente dove la legislazione dovesse essere più labile.
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    Che i computer Apple siano buoni è chiaro, che siano integrati bene è certo, che abbiano un fascino è innegabile.
    Ma a questo mondo non si vendono solo BMW, si vendono anche parecchie Renault e qualche Rolls.
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    C’è quindi la possibilità di avere dei pc di varia qualità, affidabilità, aspetto, costo; ma tutti con OS X dentro, il quale non ne risente.
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    Penso che Apple lascerà andare le cose così come sono: non darà supporto ai produttori ma non agirà contro di loro.
    Vendere dei non-apple-mac è possibile, bravo chi ci riesce.
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    A noi la scelta di acquistare questo o quello. Mica si sbeffeggia chi mette Linux su un catorcio o su un pupillo!
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    Ora mi lascio andare alla nostalgia :-) Io mi ricordo di quando dicevo che:
    1 i Mac sono meglio perché hanno il mouse e la scrivania e sono intuitivi,
    2 i Mac sono meglio perché hanno una interfaccia migliore e coerente,
    3 i Mac sono meglio perché montano processori risch più efficienti,
    4 i Mac sono meglio perché hanno componentistica selezionata
    5 i Mac sono meglio perché hanno in esclusiva OS X.
    Le date aggiungetele voi :-) Io non me la sento di arrivare al n. 6:
    6 i Mac sono meglio perché sono più belli nel design.
    .
    Il mondo (del Mac) è cambiato e cambieremo anche le nostre considerazioni.

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