Manila folder: quando copiare è più facile che inventare.

di Emanuele L. Cavassa 5

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Grazie al Poc, Powerbook Owner Club, scopriamo come a scopiazzare Apple non c’è solo Microsoft con Windows nè ci sono solo le aziende cinesi che ieri clonavano l’iPod nano di prima generazione ed oggi copiano l’iPhone.


Ci si mettono anche i reparti marketing delle grandi distribuzioni, che per reclamizzare il Lenovo Thinkpad X300 pensano bene di sfruttare la stessa idea di Apple per il MacBook Air: usare una busta per i documenti!


In fondo, l’X300 dovrebbe essere proprio la risposta di Lenovo ad Apple nel campo dei portatili ultrasottili, quindi quale termine di paragone migliore se non la dimostrazione che anche il concorrente “starebbe” in una busta?


Questa l’idea delle catene di distribuzione di materiale elettronico Tiger direct e CompUSA, che vendono online. E no, non si sono copiate l’idea a vicenda: fanno parte dello stesso gruppo.


Certo che però la qualità paga e la differenza con le immagini promozionali di Apple è davvero tanta. Guardate le foto di promozione del portatile Lenovo: sembrano scatti fatti da un commesso o da chi gestisce le inserzioni sul sito. Scatti che chiunque di noi può fare, inserendo un portatile in una busta.


Tutt’altro rispetto al lavoro certosino che i grafici di Apple preparano per il lancio dei prodotti: ne risultano immagini sempre perfette, senza tempo, con ogni pixel a posto, sempre i giusti accostamenti di colore ed il giusto “peso” per catturare l’attenzione in un punto.


Che dire. Apple è in molte cose la prima della classe, ovvio che tutti siano dietro a sbirciare quel che Jobs fa, scopiazzando come possono.
Ma, come spesso accadeva a scuola, quando si copiava senza aver idea di cosa significasse quel che si riportava sul proprio foglio, la copia si nota in maniera evidente.



[Via]

Commenti (5)

  1. questo per steve jobs deve essere solo una grande soddisfazione, essere avanti a tutti non è niente male… eppure non ho mai visto jobs copiare dagli altri… voi?

  2. D’accordo sul tema, però in questo paragrafo siete i peggiori fanboy che abbia mai visto:

    “Tutt’altro rispetto al lavoro certosino che i grafici di Apple preparano per il lancio dei prodotti: ne risultano immagini sempre perfette, senza tempo, con ogni pixel a posto, sempre i giusti accostamenti di colore ed il giusto “peso” per catturare l’attenzione in un punto.”

    ROTFL

  3. uy si se me cae, se me puede romper, es a prueba de golpes?

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