Making Future Magic: iPad e gli ologrammi

di Redazione 4

L’iPad come strumento per la creazione di ologrammi fotografici e per il light painting. E’ questo l’uso che hanno fatto del Tablet di Apple, “l’omnipresente rettangolo luminoso”, i visual-creatives di Detsu London e BERG. Il risultato della collaborazione artistica è un primo filmato che legittima senza dubbio l’uso della parola magico in relazione all’iPad.

Ciò che ha mosso la ricerca visuale dei due gruppi è un’idea del magico concretizzato da una black box meravigliosa (Jony Ive lo “teorizzava”, insieme al suo bicipite, nel primo video promozionale dell’iPad), macchina produttrice di mirabilia futuribili che però non sono condizionate dall’immaginario tipicamente fantascientifico del near-future. Non chiedetevi che cosa c’è dentro, ci dicono BERG e Detsu (in coro con Apple), godete di ciò che permette -magicamente- di produrre.

Date un occhiata al video che trovate qui di seguito, non ve ne pentirete.

Come raccontano gli autori nell’introduzione del filmato (in particolare Jack Schulze del collettivo BERG), tutto parte da un primo modello tridimensionale della scritta o dell’immagine ologrammatica che si vuole utilizzare.
Il modello 3D viene poi scansionato come in una TAC virtuale e vengono create tante singole “fette” in sezione che poi verranno riprodotte sull’iPad durante la realizzazione della fotografia con una esposizione lunga.

La tecnica consiste in pratica nel programmare la scia luminosa del dispositivo che rimane impressa nell’immagine finale assieme ad una presenza fantasmatica di colui che ha fisicamente mosso l’iPad durante lo scatto. Semplicemente bellissimo.

Con la stessa tecnica, applicata ad immagini differenti dalle scritte tridimensionali, è stato possibile realizzare le animazioni che compaiono nel film.

Ed eccolo qui, dunque, un primo scorcio del futuro magico in cui la macchina si fa invisibile e crea immagini meravigliose. A partire da 499€.

Non perdetevi il resoconto dettagliato sul blog ufficiale di BERG.

Commenti (4)

  1. noto che le vecchie abitudini di copiare e incollare i post da altri blog non muoiono mai!

  2. Mmm e spiega, quale sarebbe questa incredibile fonte di un lavoro che su Twitter citano tutti?
    Hai pure perso tempo a scriverlo sto commento, mamma mia che roba.

  3. non sono un esperto di fotografia,però mi pare che questo “trucchetto” possa funzionare con qualsiasi riproduttore multimediale e non solo con l’ipad,come invece sottintende l’articolo…

  4. @ gianodellabella:
    infatti!!!

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