Samsung riconquista i futuri chip Ax di Apple

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Nel corso degli ultimi mesi si sono infittiti i report sull’allontanamento in corso fra Apple e la divisione di Samsung che si occupa della produzione dei chip della serie Ax installati sui dispositivi mobili di Cupertino, fino alla conferma della stipula di un nuovo contratto con la taiwanese TSMC per la produzione dei componenti dal 2014.
Ora dalla Corea arriva una notizia che va in direzione esattamente opposta: Samsung e Apple avrebbero raggiunto un nuovo accordo per la produzione dei chip al nemico-amico dal 2015. samsung-tsmc

Secondo il report del Korea Economic Daily, Apple e Samsung lavoreranno di nuovo insieme per la produzione del chip A9.
Le ragioni di questo riavvicinamento pare siano di natura puramente tecnologica: i coreani sono riusciti a finalizzare il processo di produzione a 14 nanometri per la produzione del chip più rapidamente rispetto ai concorrenti taiwanesi, riguadagnando così l’importante commessa Apple.

Si era speculato molto sul fatto che le divergenze legali fra i due giganti potessero aver compromesso definitivamente il rapporto fra Apple e Samsung anche nell’ambito della produzione dei chip (un’area non direttamente interessata dalla diatriba). E’ evidente che il rapporto è più complesso e certamente è un legame a doppio filo: non tutte le aziende del mondo sono in grado di produrre chip di questo genere nelle quantità richieste da Cupertino; allo stesso tempo non sono molte le aziende che possono permettersi di piazzare commesse come quelle Apple, che da sole giustificano la realizzazione di intere catene produttive.

Qual è la situazione, quindi? E’ probabile che sui prossimi modelli di iPhone e iPad vedremo ancora chip prodotti da Samsung (A7 o A7X) mentre dal 2014 cominceranno ad arrivare i chip A8 prodotti da TSMC.
Più in là di così è difficile spingersi. Anche perché il contratto con TSMC pare sia valido per tre anni (almeno fino al 2016) e dunque non è ben chiaro se il piano sia semplicemente quello di differenziare la produzione degli stessi chip (A9 e A9X?) o di affidare ai due partner modelli di chip diversi.

A tutto questo si aggiunge, per altro, un terzo elemento: secondo un recente report di SemiAccurate Apple avrebbe già acquisito una fab per la produzione starebbe cercando l’occasione giusta per avviare una produzione autonoma di chip grazie all’acquisizione di un produttore. Nessun accordo in vista, solo “esplorazioni preliminari” che tuttavia indicano con chiarezza un’intenzione di differenziazione ampia e coordinata, per limitare la “dipendenza produttiva” da un solo soggetto.

 

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